Inutile negarlo da quando ho pubblicato il mio libro mi sento una responsabilità differente nello scrivere vorrei essere più interessante più preciso più bravo. Forse sono troppo autocritico più leggo quello che ho scritto meno mi piace in fondo più mi guardo allo specchio e meno mi piaccio quindi forse è nella mia natura diciamo che sono più bravo in diretta facendo un esempio televisivo quando faccio un discorso quando parlo di qualcosa mi piace vedere la reazione di fronte a me così da poter modificare non il concetto ma magari il modo di fare quello che voglio al mio interlocutore. Io non sono mai d’accordo non quelli che dicono di non cambiare mai idea quello che chiamano coerenza per me spesso è sinonimo di chiusura mentale quelle chiusure mentali sono proprio le cose che voglio evitare da sempre.