Si dice che la vita sia una valle di lacrime: si piange per il dolore, per buttare fuori le emozioni troppo forti, per tensione, persino per gioia e commozione, si piange per un senso di ingiustizia, quando si nasce e quando ci si libera. Ma gli unici a piangere per ragioni emotive siamo noi umani.
C’è stato un tempo in cui nella specie umana la lacrima ha assunto un ulteriore significato e quel tempo è stato precedente all’uso del linguaggio il momento in cui la lacrima è divenuto un grido di aiuto,un segnale di sofferenza emotiva sia stato fortemente collegato con la nascita di un’auto consapevolezza.
La lacrima insomma scandisce uno spartiacque emotivo nell’evoluzione umana che ha iniziato anche ad affermarsi con il crescere dell’empatia verso gli altri esseri della nostra specie e la consapevolezza che questi possono andarsene, magari per sempre.
Piangevano gli eroi greci, piangono i campioni olimpici mai aver paura delle proprie emozioni: le lacrime sono una delle più alte testimonianze della raffinata evoluzione dell’uomo.
Io so piangere con pochissime persone oppure da solo!