Caro babbo Natale non ti scrivo da un bel po’. No non ho perso l’indirizzo, forse non l’ho mai avuto sicuramente adesso avrai un indirizzo e-mail oppure il numero di whatsapp però perde la bellezza della lettera che vola via dentro un caminetto. Ops ma io non ho nemmeno il caminetto quindi non puoi nemmeno venire. Però quello che desidero a questa età non è materiale non è un oggetto, quel tipo di desideri sono passati da un tempo, quello che desidero invece è altro. Il desiderio, quello vorrei portato è la voglia o per meglio dire la forza di sperare di credere. Perché credere ancora dopo tanto imbruttimento dopo le delusioni viene sempre più difficile, la speranza certe volte si trasforma in illusione. Ci si ritrova a svegliarsi come dopo un incubo di quelli che si ha paura a richiudere gli occhi. Allora babbo Natale portami un po’ di illusione portami un po’ di speranza farmi credere che ancora si può sperare. Portami il tempo il dono più prezioso che esista tempo da condividere con chi mi vuole più bene.