La finestra.
La mattina timidamente inizia con uno spiffero di luce accompagnata da un sottofondo musicale, la mia mente rimane ancora in quella terra dove mi è permesso anche volare. La consapevolezza dell’effimero comincia a svanire mi ritrovo più pesante più cosciente e allora l’intelletto inizia prendere forma si alimenta del calore di quel raggio di sole, si rigenera col suono della natura che poco prima sembrava molesta. Al di fuori di quella timida finestra tutti i giorni meravigliosamente un mondo compie innumerevoli mutamenti. Solo un istante per aprire gli occhi e ascoltare la magia, pioggia e vento oppure tepore brezza leggera la giornata più bella o più brutta della nostra vita ci aspetta al di fuori. Vorresti ancora avere il potere del sogno quella forza che gli permette di controllare il destino.
Sei un poeta , caro Nino. Sii orgoglioso di te stesso| Ciao.
"Mi piace""Mi piace"