Le tre scimmie sagge (giapponese: 三猿, san’en o sanzaru, o 三匹の猿, sanbiki no saru, letteralmente “tre scimmie”), sono un motto illustrato. Queste tre scimmie insieme danno corpo al principio proverbiale del “non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male”. I loro nomi sono “Mizaru”, “scimmia che non vede”, “Kikazaru”, “scimmia che non sente il male” e “Iwazaru”, “scimmia che non parla del male”. A volte è rappresentata una quarta scimmia insieme alle altre, questa, “Shizaru” simboleggia il principio del “non compiere il male” e può essere raffigurata con le mani incrociate.
Esistono molteplici significati attribuiti a queste scimmie e al loro proverbio, associati all’essere di buon pensiero, di buona parola e di buone azioni. Le tre scimmiette che si tappano con le mani rispettivamente gli occhi, le orecchie e la bocca, sono rappresentate in una cornice di legno nel santuario di Toshogu a Nikko. Insieme le tre scimmie erano le guardiane simboliche del mausoleo dello Shogun Tokugawa Ieyasu a Nikko.
Questa è la spiegazione copiata direttamente da Wikipedia.
Un po’ di tempo fa un mio carissimo amico mi regalò queste tre scimmiette onestamente ai tempi ho sottovalutato il significato di questa statuetta dandomi la spiegazione sbagliata che simboleggiavano un po’ il farsi gli affari propri. Come potete leggere come avevo già letto è tutto il contrario simboleggia semplicemente il fatto di non farsi sopraffare dal male ma anzi parlare agire cercando sempre di essere nel bene.