Dicono non esistano più invece penso che in realtà esistono almeno quelle che intendo io. Per me è quel momento transitorio che dall’inverno si passa all’estate al calore, che parafrasando e il passaggio che nella nostra vita essendo un periodo più dilatato e meno ciclico ci accompagna dall’essere bimbi a diventare giovani e poi adulti questo tipo di passaggio però diventa molto soggettivo e personale. Alle volte avviene con alti e bassi possibilmente perché non vogliamo lasciare una certa spensieratezza che a mio avviso spesso diventa una semplice non concretezza, perché si può essere spensierati anche da adulti non nel senso di essere sciocchi ma riuscire a sorridere anche per poco. Alla fin fine da bambini si piangeva per piccolissimi problemi… Invece quando si piange da adulti il problema solitamente diventa alquanto pesante. Quindi ogni tanto cerchiamo di essere spensierati ma rimaniamo concreti!
Non so perché oggi ho avuto questo pensiero forse perché mi sento in questa fase di cambiamento oppure perché il criceto dentro la mia testa ha letto un libro che ancora devo comprare però continueremo a parlarne