Un pensiero su l’amicizia.

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L’amico vero è quello che chiami per raccontare tutti i tuoi problemi… Ma quando siete insieme dimenticate di parlarne.

Almeno personalmente a me capita spesso, tutta quella rabbia o quello sconforto che sento il bisogno di far uscire, che dentro me te si fa sempre più forte solo quel mio amico è pronto a sentirmi perché lui del mio lato fragile non si fa forte. Quell’amico riesce a diventare più fragile di me e in quel momento e quindi farmi sentire nuovamente forte.

Complimenti Le posso stringere un piede

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Pagine e pagine di teorie sull’importanza della stretta di mano dal banale saluto, all’accordo commerciale, trattati di pace, all’inizio di partite dei mondiali (alle volte finite a testate) oppure dopo accese discussioni come se quella mano bastasse a dimenticare tutto quello che precedentemente è stato detto o fatto. Alle volte specialmente nel sud d’Italia o nei paesi più latini dalla stretta di mano si passa a quasi essere palpati “da questo si dice dare la mano e prendersi il braccio” poi ci sono quelli dalla mano gelida, forse meglio da quelli con la mano sudata ovviamente senza dimenticare i super simpatici che fanno il batti cinque sentendosi giovani.

Io personalmente anche per ovvi problemi fisici preferisco non dare la mano ma posso assicurarvi che quando vi darò la mia parola sarà per sempre.

P.s. stringere la mano ad un disabile su una sedia a rotelle elettronica quindi toccando il joystik è come stringere un piede ad uno in piedi

La discriminazione in fumo – nuoce gravemente alla salute.

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Sono un fumatore pentito, non posso dire di essere un non fumatore non sarei sincero nemmeno con me stesso, a me fumare piaceva, e si quella sensazione tra il soddisfatto ed il rilassato che solo un altro fumatore può comprendere un po’ mi manca. No tranquilli i miei polmoni possono beh tirare un sospiro di sollievo, non voglio ricominciare a fumare, smettere è stata davvero dura in particolare i primi giorni, settimane, forse mesi, un bel po’ di mesi, certo che quella scritta provoca dipendenza non è lì per caso ma non è la sola scritta presente nei pacchetti ci sono quelle più “cattive” allora dopo esserci riuscito ricominciare sarebbe davvero da polli… E infatti da quando ho smesso, percepisco i sapori in maniera differente la soglia di nervosismo si è migliorata per non parlare di tutti i benefici all’interno del mio corpo.

Perché ho cominciato a fumare? 

Si certo si comincia a fumare per sentirsi grande per trasgredire o semplicemente per provare.

Io non ho cominciato a fumare da così piccolo da farmi suggestionare da queste futilità. No io fondamentalmente quando mettevo la sigaretta tra le dita mi sentivo uguale agli altri in quel momento nessuna differenza faceva capolino tra quei cerchi di fumo, guardare una persona seduta anche se da sola con una sigaretta in mano rende quella persona “normale” guardare invece una persona seduta e basta desta sospetto e curiosità negli altri… Gli altri proprio da loro io volevo essere parte di loro in quel momento lo ero almeno questo mi dicevo. Non ero giovanissimo ma non ero nemmeno abbastanza maturo e forte da combattere la discriminazione in fondo nella vita tutti cerchiamo di farci accettare o perlomeno integrare. Questa società purtroppo è sempre bastata sull’immagine riuscire a crearsi la propria e la sfida più dura della vita.

Nella mia vita ci sono state tante sfide e forse ce ne saranno ancora molte probabilmente non le vincerò tutte ma sicuramente lotterò a testa alta sempre.