Grazie

Quanta gente in questo periodo si fa sentire, quanti auguri vengono fatti e ricambiati quanti di questi sono sinceri? La realtà non si può fare a meno di parlare come i social network abbia reso ancora più asettico questo periodo… Personalmente a me piace molto la nuova pubblicità che fa vedere il nipote che va a fare gli auguri alla nonna. Si certo il telefono ha avvicinato molto le persone o almeno ha dato la possibilità di tenersi in contatto, ancora di più le nuove tecnologie…, cioè ci mancherebbe io riesco a sentire un amico mio che abita a New York grazie ad essi questo è stupendo. Quindi non è importante il modo l’importante è che sia sincero.

 

P.s. non bisogna aspettare le feste per essere presenti.

quante belle parole

Ammetto che nella lettera precedente mi sono fatto un po’ prendere dalla poetica.

In realtà non ho molto da desiderare quello che ho veramente desiderato è continuare a vivere. Fidatevi quando si tocca veramente il fondo si apprezzano le piccole cose, quelle che si danno per scontate o per ovvie. Con questo non voglio assolutamente dire che bisogna accontentarsi ma la prospettiva con cui si affrontano certe situazioni cambia radicalmente.

E allora quello che prima riusciva a ferirti sbatte contro la corazza che ahimè ho dovuto costruire che per quanto resistente e lucente è pure fredda e dura.

Ma allo stesso tempo si riesce a vedere il bello che ci circonda, la fortuna di aprire gli occhi e affrontare la giornata che anche se faticosa la si porta sempre a termine, allora anche la pioggia che sicuramente fastidiosa la si accetta volentieri perché domani o dopodomani uscirà nuovamente il sole.

Basta trascorrere il tempo con le persone giuste e tutto può sembrare migliorare, non c’è peggio della solitudine. Io non credo a chi dice di stare bene da solo è perché fondamentalmente non lo è mai stato solo veramente.

 

E allora non desideriamo di avere una vita facile ma desideriamo di avere la forza di affrontarla!

 

Caro babbo Natale.

Caro babbo Natale non ti scrivo da un bel po’. No non ho perso l’indirizzo, forse non l’ho mai avuto sicuramente adesso avrai un indirizzo e-mail oppure il numero di whatsapp  però perde la bellezza della lettera che vola via dentro un caminetto. Ops ma io non ho nemmeno il caminetto quindi non puoi nemmeno venire. Però quello che desidero a questa età non è materiale non è un oggetto, quel tipo di desideri sono passati da un tempo, quello che desidero invece è altro. Il desiderio, quello vorrei portato è la voglia o per meglio dire la forza di sperare di credere. Perché credere ancora dopo tanto imbruttimento dopo le delusioni viene sempre più difficile, la speranza certe volte si trasforma in illusione. Ci si ritrova a svegliarsi come dopo un incubo di quelli che si ha paura a richiudere gli occhi. Allora babbo Natale portami un po’ di illusione portami un po’ di speranza farmi credere che ancora si può sperare. Portami il tempo il dono più prezioso che esista tempo da condividere con chi mi vuole più bene.

quante facce ha La medaglia?

classic_86154168ed7248aca4d6f2a808ac0fae.jpg si dice che sempre esiste un’altra faccia della medaglia. Ma siamo noi a scegliere quale faccia mostrare? Interagiamo quotidianamente con altre persone, possono essere i nostri parenti più stretti, oppure gli sconosciuti che incontriamo vuoi per lavoro o per caso. Quindi siamo portati a confrontarci e allora volenti o nolenti dobbiamo interagire dobbiamo relazionarci e quindi per farlo ci dobbiamo mostrare. Per questo mi chiedo quale faccia mostriamo, riusciamo davvero a scegliere? Spesso siamo portati a recitare una parte, diciamoci la verità quante volte alla domanda come va? Rispondiamo bene… Quando in fondo non è proprio così. Certo mostrare la propria vulnerabilità a mio avviso è una dimostrazione di estrema forza e carattere! Mostrare veramente se stessi in questo mondo così cinico purtroppo spesso porta ad essere sottovalutati se non derisi. Allora forse dobbiamo scegliere anzi dobbiamo riuscire a scegliere quale faccia mostrare, dobbiamo scegliere chi merita davvero di conoscere tutte due le facce della medaglia. Io ancora… Continuo a sbagliare mostrandomi troppo spesso con sincerità… Ma non voglio diventare talmente arido da non farlo più!