Il bene più prezioso che possiamo regalare agli altri è il nostro tempo.
La mia prima Poesia
L’equilibrista.
L’equilibrista solitario nel suo percorso
sembra quasi ignorare chi gli sta attorno.
Il suo precario equilibrio
può perdersi con un soffio di vento.
Con gli occhi diritti verso l’obiettivo,
si rafforza poggiandosi a chi presta interesse.
La fragilità di un’apparente sicurezza
ha bisogno di strumenti per bilanciarsi.
Stringe tra le mani un’asta poggiata sul nulla,
sorretta soltanto da un timido applauso.
Il suo pubblico è il vero sostegno
senza di esso perderebbe la strada.
Come un equilibrista solitario nel mio essere
sembro ignorare chi mi sta attorno.
Il mio precario equilibrio
può perdersi in un bacio affettuoso.
Con gli occhi dritti verso l’obiettivo
sostenuto dà chi lo desidera.
Stringo tra le mani una penna virtuale
sorretta da un timido interesse.
Condividere il mio essere
non mi farà mai perdere la strada.
Ti scrivo per sentirci soli assieme
il nostro percorso diventerebbe più leggero
Un tuo bacio come…
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La mia prima Poesia
Sorgente: La mia prima Poesia
mens sana in corpore sano
buongiorno a chi mi da l’onore di seguirmi… In questi giorni sono stato assente e possibilmente ancora per un po’ sarò così, ho avuto un incidente che è andato a danneggiare la spalla e i tendini del braccio, non andando nello specifico diciamo che mi fa male la spalla. Questo mi ha impossibilitato a mettermi davanti al computer e a scrivere inizialmente dicendo la verità il dolore era talmente forte che mi aveva impossibilitato anche di pensare piano piano sto tornando in forma.
A presto.